Vangelo del giorno Venerdì 14 marzo 2025 , I Settimana Tempo di Quaresima

Fonte dell’articolo silvestrini.org

In questo nostro mondo tutti desidererebbero godere della giustizia, pochi sono i veramente giusti. Per noi credenti la giustizia si identifica con la libera adesione alla volontà di Dio, vissuta con costanza. È come guardarsi nello specchio limpido di Dio, vederne l’intima bellezza e cercare di imitarlo. Gesù ci avverte: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli». Di loro dice, l’abbiamo sentito qualche giorno fa: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine”. La vera giustizia è virtù che rifulge nella mente, nel cuore e nelle opere; è un riflesso delle perfezioni divine. È testimonianza di fedeltà a Dio e di vero amore al nostro prossimo. Non è mai parziale e approssimativa; deve quindi crescere ed essere ben alimentata. L’avevamo in principio come dote dal Creatore per la somiglianza creaturale; l’abbiamo persa a causa del peccato, possiamo recuperarla con il dono dello Spirito, per l’efficacia della Grazia. Ecco perché il divino Redentore ci smuove ad una giustizia perfetta e corregge gli errori dei capi religiosi del suo tempo e le superficiali e parziali interpretazioni. “Io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli”. Cosi comprendiamo che praticare la vera giustizia è una esperienza di amore, spesso di amore misericordioso, di amore che perdona, che ci consente di assaporare al meglio la paternità di Dio e la nostra fraternità. È però indispensabile liberarsi i da tutte le iniquità commesse e formarsi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; è la conversione dalla malvagità alla rettitudine e alla giustizia: è l’allontanarsi da tutte le colpe commesse: è il ritorno dal peccato alla grazia. La Pasqua ci conduce allo splendore della giustizia!

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1914 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.