
Fonte dell’articolo silvestrini.org
Le donne, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e grande gioia, corsero ad annunciare la notizia ai discepoli. Questo è il cuore dell’annuncio pasquale, che riassume la missione perenne della Chiesa: con gioia profonda e con il dovuto timore, tutti possiamo finalmente abbandonare i nostri sepolcri interiori, uscire dal peccato, smettere il lutto e le paure, indossare l’abito della gioia, certi nella fede di poter aspirare alla nostra risurrezione e a quella dell’intera umanità. Il Risorto ci esorta: “Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli”, ovvero diventate annunciatori e testimoni coraggiosi della sua e della nostra risurrezione, fino agli estremi confini della terra. La missione, inizialmente affidata alle pie donne, diventerà poi il mandato consegnato agli apostoli, ai loro successori e a tutta la Chiesa: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura”. Questo compito sarà sempre vissuto nella tensione tra timore, sacrificio e gioia, come prosecuzione dell’opera del Divino Redentore, che racchiude in sé passione, morte e la certa risurrezione. “Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi!” dice il Signore. E San Pietro, superata la prova e colmo dello Spirito, si alza coraggiosamente per annunciare la Pasqua: «Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione alle mie parole: Gesù di Nazareth, voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni». Che la morte sia stata sconfitta per sempre è una verità che noi cristiani professiamo, ma che ancora fatica a incidere nella vita del mondo e della nostra umanità: siamo capaci di ignorare, dimenticare o nascondere il messaggio fondamentale che Dio ci ha affidato, con il rischio di ripiombare nei sepolcri del male. Incidiamo allora nel profondo dell’anima le parole di Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi tu questo?”