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San Giacinto
Odrowaz (Memoria facoltativa)
BIOGRAFIA
San Giacinto nato nel 1185 morto nel 1257. È soprannominato l'”Apostolo della Polonia”. Nato in Slesia, fu canonico di Cracovia, poi ricevette l’abito domenicano dallo stesso san Domenico. Durante tre viaggi apostolici visitò, si dice, la Polonia, la Pomerania, la Danimarca, la Svezia, la Norvegia, la Russia e persino il Tibet e la Cina; ma i particolari della sua vita sono molto incerti. Morì a Cracovia e fu canonizzato nel 1594.
MARTIROLOGIO
A Cracovia in Polonia, san Giacinto, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori, che fu designato da san Domenico a propagare l’Ordine in quella nazione e insieme ai compagni il beato Ceslao ed Enrico il Germanico predicò il Vangelo in Boemia e in Slesia.
La legenda
Ogni santo viene sempre presentato con i propri attributi che lo fanno riconoscere tra gli altri santi. Così, chi con il maialino, chi con il corvo, chi con la rosa… San Giacinto viene spesso rappresentato in abito domenicano con il Santissimo Sacramento in una mano e la statua della Madonna nell’altra. La legenda racconta che una notte la chiesa presso il convento del Santo ha preso fuoco. L’incendio divampava le pareti di legno, le travi… e tutto era pericolante e minaccioso, poteva crollare a momenti. Ma san Giacinto si ricordò che in chiesa, nel tabernacolo, c’è il Santissimo, così senza esitazione si fiondò all’interno, all’altare, per salvare il Corpo Santissimo del Signore. Passo tra le fiamme, scappo dalle travi cadenti del tetto, tutto è durato un attimo e il Sacramento fu salvo. Si è girato verso la porta con la pisside in braccio, lascio il presbiterio ma si è sentito gridare da dietro le spalle: “porti via mio Figlio e a me lasci qui?”. Senza esitazione San Giacinto tornò indietro, ha abbracciato la statua della Madonna Santissima e con il Santissimo in un braccio e la Madonna nell’altro fuggì dalla chiesa, che da lì, a poco crollò divorata dalle fiamme. Così San Giacinto salvò sia il Figlio sia La Mamma celeste. 🙂