Fonte dell’articolo silvestrini.org
Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Improvvisamente il Risorto appare tra gli apostoli e i discepoli. L’apparizione desta sorpresa e timore: un uomo in carne e ossa non può passare attraverso porte chiuse. Essi credono di vedere uno spirito, un fantasma. Ma colui che appare loro non è un fantasma, è proprio Gesù. Il Signore rimprovera quegli uomini dubbiosi e sgomenti e li invita a convincersi della realtà: è veramente Lui, con un corpo di carne e ossa, che porta ancora le ferite nelle mani e nei piedi, anche se, nel nuovo stato di vita, non è più soggetto alle leggi dello spazio e del tempo. Sopraffatti dalla gioia, essi non possono ancora credere. Una seconda dimostrazione deve finalmente convincerli: il Risorto chiede qualcosa da mangiare; solo un corpo vero può mangiare. Con questa duplice prova, il Signore stesso dimostra la realtà della sua risurrezione corporale. Anche noi credenti manifestiamo talvolta questo atteggiamento dubbioso. Però, quando uno ha fatto l’esperienza della risurrezione, la Scrittura lo aiuta a comprendere in una luce nuova la vita di Gesù e persino lo scandalo della morte in croce. Gesù risorto è il compimento e la chiave di interpretazione della Scrittura: Egli ci mostra la vittoria dell’amore di Dio ed è il fondamento della speranza cristiana, speranza che apre alla vita.