Vangelo del giorno Giovedì 14 dicembre 2023, II Settimana Tempo di Avvento

Fonte dell’articolo silvestrini.org

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Missione di Giovanni è proclamare finito il tempo dell’attesa e iniziato il tempo di una storia «nuova», fatta da uomini «nuovi», rinnovati nello Spirito di Cristo. Questa storia nuova fluisce naturalmente da quella antica e ne è la continuazione, ma con un salto di qualità che è rappresentato dal mistero pasquale di Cristo, in cui ogni credente è inserito in maniera vitale. La grandezza del Battista, con la potenza austera ed eroica della sua personalità, viene esaltata da Gesù con parole ammirate. Eppure Giovanni non appartiene ancora al regno di Dio ma al tempo di preparazione dell’Antico Testamento («i Profeti e la Legge») che con lui ha ormai esaurito la sua funzione storica. Nella prima lettura il profeta incoraggia gli esuli sfiduciati moltiplicando le descrizioni della potenza di Dio e della sua misericordia verso Israele: è il Signore che dà la salvezza, è lui il redentore del popolo. La liberazione suona in queste parole: Io sono il Signore tuo Dio che ti tengo per la destra. Misura la tua fede, tu che vivi in un mondo in cui neppure il sole e la pioggia e il perenne miracolo delle messi hanno più linguaggio per esclamare che la mano del Signore ha fatto ciò. Per Isaia la storia ha un significato, perché qualcuno sa dove essa va. Cristiano o ateo, l’uomo moderno ha la pretesa di condurre lui stesso la storia a buon fine con il suo lavoro. Ma il cristiano, a differenza dell’ateo, sa di realizzare così il piano di Dio sulla storia. Il salmo 144 è una lode alla magnificenza e liberalità del Signore. Il salmista scioglie un inno di lode al Signore per celebrarne la regalità, la grandezza, le meraviglie, i prodigi, la potenza, ecc. Si ha la sensazione che, nella piena dei sentimenti, le parole non gli bastino e enumerare e ordinare i motivi che fanno ressa nel suo cuore. Invochiamo la pazienza misericordiosa di Dio che rinnova continuamente la nostra vita in Cristo Gesù Nostro Signore.

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1324 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.