Vangelo del giorno Domenica 21 gennaio 2024, III Settimana Tempo Ordinario

Fonte dell’articolo silvestrini.org

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L’annuncio del Regno di Dio, che Gesù diffonde nella Galilea, è legato alla chiamata dei primi discepoli (anche domenica scorsa, se vi ricordate). Gesù, il vero ed unico Re, annuncia la Buona novella, il Profeta divino, chiama alla conversione con l’autorità del Sommo Sacerdote; Gesù già si preoccupa di formare quella Chiesa che poi dovrà realizzare nell’avvenire questo suo annuncio. È il piano di Dio che in Cristo trova il completamento. È bello questo racconto evangelico della chiamata dei primi discepoli: due coppie di fratelli. Gesù ci da una indicazione preziosa: con il messaggio e il suo annuncio non vuole sostituirsi a realtà umane, alle relazioni familiari ed affettive, ma ne vuol dare un senso pieno e completo. Significativa poi la specificazione che descrive San Marco. Pietro e Andrea, pescatori, lasciano le reti per seguire Gesù. Essi stanno pescando pesci e Gesù li vuole pescatori di uomini. Avevano costruito una piccola ma probabilmente florida e sicuramente dignitosa attività a conduzione familiare. Era la loro certezza per il futuro; era quanto si erano riusciti a costruire con il lavoro delle loro mani. Lasciando ciò, cercano altre certezze, non più fondate su piani umani e con realizzazioni umane ma trovano una ispirazione divina. Il Sommo Sacerdote, trova nuovi sacerdoti per la realizzazione di un nuovo Regno. E poi, Giovanni e Giacomo riassettano le reti e San Marco specifica che lasciano il padre alla ricerca di un nuovo Padre; lasciano delle relazioni umane per realizzare altre relazioni. Con Gesù entrano in una nuova figliolanza, senza rinnegare quella naturale. Essi non sono trovati nel pieno dell’attività della pesca, ma nella sua preparazione tramite il riassetto delle reti. Il Profeta divino trova nuovi profeti, per la preparazione di un nuovo Regno. Con il battesimo noi diventiamo re, sacerdoti e profeti per adozione perché entriamo nella sequela dell’unico Re, Sacerdote e Profeta per natura. Ad alcuni, poi, con l’ordinazione sacerdotale, saranno affidate grazie particolari per la realizzazione del Regno di Dio, in compartecipazione speciale a quello Suo. Preghiamo oggi perché i chiamati per nome non abbiano timore di lasciare le proprie reti umane per sostituirle a quelle divine.

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1690 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.