Fonte dell’articolo silvestrini.org
I segni di Dio. ||| Oggi leggiamo di come i discepoli di Gesù siano ancora legati a ciò che è terreno. Nonostante la presenza del Maestro tra loro, i loro cuori sono induriti. Non ricordano il grande segno compiuto da Gesù, quando moltiplicò i pani e i pesci per sfamare una folla. Sono incapaci di affidarsi pienamente a Cristo. Purtroppo anche noi, come loro, spesso ci affidiamo a ciò che conduce alla corruzione, all’ipocrisia e all’incredulità. Le parole di Gesù ai suoi discepoli risuonano ancora oggi, nella nostra esperienza quotidiana. Viviamo in un mondo dove il progresso ci spinge verso concezioni che alimentano l’incredulità. L’uomo, in molti casi, pretende di sostituirsi a Dio, cercando di dominare la vita e la morte. Questo non avviene solo attraverso la manipolazione genetica, ma in molti altri aspetti della nostra società. Ma abbiamo un solo Maestro: Gesù Cristo. Ascoltiamolo. Lui ci offre il vero pane di vita e la certezza della sua Parola. Sia per noi il nostro “pane quotidiano”, capace di nutrire non solo il corpo, ma anche lo spirito.