Vangelo del giorno 2024-11-06 – Commento di Mercoledì

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Testi Sacri Holyart.it

Chi non può essere Suo discepolo… ||| Ci siamo lasciati ieri dicendo che gli invitati al banchetto sono i poveri e gli esclusi. Spetta loro il Regno, perché sono come Gesù. Ora il Maestro dice al discepolo di vederci bene, se si trova tra quelli, perché stare con lui significa necessariamente scegliere il suo stesso cammino verso il calvario. “Siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse: “Se uno viene a me e non odia (amare meno) suo padre, sua madre, i suoi figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”. Siamo al cuore della catechesi, che si snoda nel viaggio verso Gerusalemme. Se le cose stanno così, chi salirà il monte del Signore? La forza di tale decisione è l'amore di chi è stato conquistato da lui. Tuttavia ad un impegno di tale portata, come la sequela di Cristo, non si può procedere impulsivamente e alla leggera, ma con la seria responsabilità di chi soppesa i mezzi alla sua portata prima di costruire una casa o andare in battaglia. Gesù chiede apertamente al suo discepolo di staccarsi dalla famiglia e dai beni materiali, perché entrambi i casi possono condizionare, ostacolare e, a volte, impedire il discepolato. Così, chi vuole conservare la propria vita per sé, la perde; invece, chi la perde per lui, la ritrova. “Chi non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo”. E' vivere la propria situazione, è assumersi un cammino di amore al Padre che si identifica in un generoso amore verso i fratelli sull'esempio di Gesù, non chiudersi nel proprio cammino individuale. Ecco che cosa vuole dire Gesù con il suo “portare la croce”. Ed egli sapeva che i discepoli l'avrebbero imparato, vedendolo.

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1551 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.