Fonte dell’articolo silvestrini.org
IL BUON PASTORE. ||| Nella Confederazione Benedettina celebriamo oggi la festa del papa San Gregorio Magno, colui che raccolse e fece conoscere la vita di San Benedetto. E' stato un Buon pastore perché ebbe molta cura per il gregge a lui affidato dal Buon Pastore. I Santi sono i migliori imitatori di Cristo. La loro santità, frutto della grazia divina e della umana fedeltà, ci offre una lettura attualizzata del vangelo. L'immagine evangelica del buon pastore, che lascia al sicuro le novantanove pecore, per mettersi alla ricerca di quella smarrita, è la migliore sintesi della vita del grande Gregorio. Egli compie un passaggio dalla testimonianza silenziosa della vita ritirata ai grandi impegni nella Chiesa. Mai però smette la sua veste di pastore e di fedele testimone di Cristo, anche quando gli impegni missionari lo condurranno lontano dal suo primitivo ideale monastico. La fedeltà diventa il suo costante programma di vita. La sapienza attinta dall'assidua lettura della Parola di Dio e dalla preghiera lo fanno splendere come luce nella Chiesa. Ha insegnato al popolo cristiano a “pregare nella bellezza” e ha affidato ai monaci il canto delle lodi di Dio nel modo che conserva ancora il suo nome: il canto gregoriano. Ecco come concretamente il pastore conduce ai pascoli erbosi il suo gregge. Ecco come i santi solcano la storia e l'impregnano di sacro, rifulgono così come astri nel firmamento del cielo e seguitano a svolgere il loro compito e la loro missione nella Chiesa come modelli di vita e intercessori nostri presso Dio. Si garantiscono così non solo il premio in cielo, ma anche la dovuta lode e l'immortalità tra il popolo dei credenti. Noi, ancora pellegrini sulla terra, ne subiamo salutarmene il fascino, la voglia di imitarli e di raggiungerli nella stessa meta. A noi monaci ci ha lasciato nei suoi Dialoghi le opere mirabili del nostro Padre San Benedetto, alla Chiesa ha lasciato scritti pieni di sapienza che ancora edificano i lettori di oggi. Ecco l'esempio del pastore che, dopo secoli, ancora si ricorda con gioia.