Vangelo del giorno 2024-07-20 – Commento di Sabato

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Gesù "servo" e "prediletto" di Dio. ||| Si alternano nel Vangelo, nei confronti del Cristo e del suo annunzio, momenti di sdegnoso rifiuto ed altri di corale e simpatica accoglienza. Resta per noi misterioso come avvenga che le volontà degli uomini dinanzi alla stessa verità, dinanzi alla stessa persona, dinanzi al figlio di Dio incarnato, abbiano comportamenti così diversi e talvolta contrastanti. Molti lo seguono, alcuni cercano addirittura di toglierlo di mezzo. Gesù non si arresta alle minacce degli uomini, rimane perseverante a compiere la sua missione di sanare e guarire. Egli, quell'umile "servo" di cui parla Isaia nelle sue profezie, deve annunciare il diritto e la giustizia alle genti. Gode delle compiacenze del Padre ed è stato da Lui prescelto per essere luce delle nazioni, deve annunciare a tutti la verità incontestabile che sgorga dallo stesso Spirito, ma, come è sempre lo stile di Dio nei nostri confronti, "Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce". Il parlare divino non è mai violento, ma assomiglia al "mormorio di un vento leggero". Sono le sue amorevoli carezze che sono percettibili soltanto da chi ha il cuore semplice e puro, dove anche i sussurri giungono chiari e trovano accoglienza. Il suo nome diventerà motivo di salvezza per tutti; nel suo nome spereranno le genti. Così canterà San Paolo scrivendo ai Filippesi: "nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre". È l'esplosione della fede e l'affermazione del Regno di Dio sulla terra. Il "servo" patisce la sua passione, subirà la condanna degli uomini che tenteranno di "toglierlo di mezzo" definitivamente, ma in quel gesto insane il Signore troverà la via della vittoria finale e il motivo del nostro definitivo riscatto nel trionfo della risurrezione.

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1798 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.