Vangelo del giorno 2024-04-17 – Commento di Mercoledì

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Testi Sacri Holyart.it

Perseguitata ma sempre viva… ||| Gli Atti degli Apostoli nel brano odierno, con tratti molto sintetici, ma quanto mai efficaci, ci descrivono la situazione della Chiesa di Gerusalemme a pochi anni dalla risurrezione del Signore. Pare che Luca, autore degli Atti, voglia dirci: ecco come si sta puntualmente realizzando la profezia del Signore Gesù, quando ci disse: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Così l’evangelista: “Scoppiò una violenta persecuzione”, “tutti furono dispersi”, “seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui”, “Saulo – il futuro Apostolo delle genti, già testimone della lapidazione del primo martire – infuriava contro la Chiesa”. Sembrerebbe una cronaca dei nostri giorni! Cambiano i termini, cambiano le persone e i tempi, ma rimane sempre vero che la Chiesa, sin dalle sue origini è stata immersa nell’odio e nella sofferenza, pur essendo di natura divina e godendo di una Luce e di una forza speciale. Infatti gli Apostoli, risparmiati temporaneamente dalla persecuzione, continuano il loro annuncio del Vangelo. Né il carcere né le minacce, né le percosse possono fermarli. “Non possiamo tacere”, diranno. Leggiamo ancora negli Atti: ”Li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà. Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù”. Filippo predica, scaccia i demoni ed attrae con la Parola e con i miracoli. L’annuncio pasquale è irrefrenabile e si espande e si realizza nella Chiesa nascente. È l’esempio vivo di una Chiesa indomita, che non si arrende mai, che anzi trae sempre una vitalità nuova dalle esperienze che nella sofferenza, la immedèsimano alla passione e alla croce di Cristo Gesù. È la forza della fede di tutti coloro che credono in Cristo e comprendo il significato misterioso e reale della comunione con la sua persona. La stessa Eucaristia diventa vitale quando il credente impara ad immergersi in Cristo, ad affermare il suo primato e a donarsi totalmente a Lui. È una vera e propria fusione vitale, è simbiosi piena nell’amore!

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1551 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.