Vangelo del giorno 2024-03-13 – Commento di Mercoledì

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Testi Sacri Holyart.it

Ignari dell’Opera di Dio. ||| Con un discorso non di facile ed immediata comprensione Gesù sta proclamando la sua divinità, sta delineando la sua missione, sta parlando di un' “opera”, che trascende l’umana intelligenza e può essere compresa solo alla luce della fede. Una fede che i suoi avversari di sempre rifiutano categoricamente perché accecati dall’orgoglio e dall’invidia. La sua “opera” è voluta dal Padre, è una manifestazione evidente del suo amore e della sua infinita misericordia. Cristo è l’inviato e si ergerà come salvatore del mondo, ma anche come giudice per coloro che lo rifiutano colpevolmente. Preannuncia la “meraviglia” della sua gloriosa risurrezione, che dovrà servire a convincere il mondo intero che Egli è venuto come redentore. Il passaggio dalla morte alla vita sarà il segno per tutti della novità di Cristo, la fine del giudizio che darà spazio all’amore. Perfino i monti udranno la voce del Figlio di Dio, ma alcuni resteranno sordi anche a quella voce! Viene da chiedersi ancora oggi quanta sordità pervada il nostro mondo, quanti ancora ignorano Cristo o, pur conoscendolo, restano estranei alla sua opera. Quanti confidano solo nelle proprie opere, ritengono di salvarsi da soli e di poter in qualche modo risorgere con le proprie forze! Il grande peccato del mondo è ancora l’ignoranza del Cristo, la grande angoscia deriva ancora dalle ataviche paure della morte e dalla mancanza di amore; eppure egli è venuto, è morto, è risorto: ha compiuto fino in fondo l’opera che il Padre gli aveva affidato. Che non si sia ancora placato il grido di morte che cominciarono a scandire già i suoi contemporanei? Eppure abbiamo un bisogno irrefrenabile di vita vera.

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1411 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.