Fonte dell’articolo silvestrini.org
…ma sta per finire… ||| Oggi la Chiesa festeggia San Vincenzo, diacono e martire. E' il patrono del nostro monastero. Per noi a Bassano Romano le letture saranno differenti ma per comodità qui inseriamo il commento per le letture del giorno. Così leggiamo che Gesù è nella Giudea. Già la sua fama si sta diffondendo e da Gerusalemme, dal cuore della Giudea, arrivano degli scribi per contrastarlo e screditarlo. Si arriva persino a dire che Egli opera in nome del nemico che vuole combattere. Il momento è critico. Alla popolarità di chi ha già ricevuto tanti benefici da Gesù, si aggiunge subito una reazione opposta, piena di sospetto e di ipocrisia. Importante è l'atteggiamento stesso di Gesù. Non si lascia impaurire, non risponde con le stesse armi di chi lo combatte. Chiama a sé chi lo critica così aspramente, non per vendicarsi, non per annullare questi avversari. Egli preferisce il dialogo, il confronto aperto e sereno, l'insegnamento fondato sulla ragione che porta ad una migliore conoscenza di Lui e del suo messaggio. Un messaggio di amore e di perdono, in contrasto con il clima che si andava a determinare attorno a Lui. Gesù è il primo ad essere disponibile al perdono; Egli non chiede altro che entrare in quei cuori così duri. Anche l'episodio di oggi ci esorta a considerare non solo le parole di Gesù, ma anche il suo atteggiamento. Scopriremo, sempre, la coerenza tra il suo agire, franco e sereno, e le sue parole e l'insegnamento, così profonde. Il suo messaggio diventa, quindi norma di vita: perdòno e amore, che sono anche di conseguenza le caratteristiche del vero cristiano.