Fonte dell’articolo silvestrini.org
Chiamò a sé quelli che volle ed essi andarono da lui. ||| La costituzione dei Dodici apostoli è un passaggio importante nella missione di Gesù. Ogni evangelista ci fornisce delle precisazioni su questa scelta. San Marco, nel suo stile rapido ed efficace, in una piccola frase, racchiude questo passaggio. In questo breve passaggio notiamo due polarità. Gesù da una parte e i discepoli dall'altra. Gesù chiama e i discepoli vanno da lui per diventare suoi apostoli. Chiamata e risposta sono le due polarità di un unico movimento, presenti in questo brano e che riguardano tutti noi, per la nostra vita. La scelta è di Dio, è la prima polarità di un movimento che è il suo; ed è un movimento di chiamata. Dio, che pronuncia un nome, indica una identità nuova, un essere diverso, investito di qualità particolari; la semplice chiamata di Dio è la garanzia di una nuova esistenza. Dio sceglie chi vuole. La scelta è di Dio, non è dell'uomo; la chiamata divina agisce, per nostra fortuna, su criteri che sono diversi dai nostri. Gesù legge i cuori, non guarda alle apparenze. L'uomo deve rispondere a questa chiamata; se la risposta è positiva, e speriamo che lo sia sempre!, l'uomo si avvicina a Dio: siamo nella seconda polarità. I discepoli chiamati ad essere apostoli vanno da Gesù. Gesù chiama e l'uomo risponde con la sua vita. Andare da Gesù è proprio dire di sì a questa chiamata, che non è la formazione di una nuova setta, non è la chiamata ad un potere ma è, e significa, disponibilità al servizio. E' impegno, è un sì d'amore… a una chiamata d'amore.