Vangelo del giorno 2023-12-21 – Commento di Giovedì

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Il Signore è lo sposo che dona l'entusiasmo dell’annuncio. ||| La strada che percorre Maria da Nazaret ad Ain Karem è quella stessa percorsa dall’arca quando il re Davide la trasportò attraverso il paese di Giuda fino a Gerusalemme. Per quella stessa strada camminerà Gesù quando si metterà risolutamente in viaggio verso Gerusalemme. Tre viaggi, quello dell’arca, di Maria e di Gesù, che segnano tutti lo stesso cammino di Dio diretto verso l’umanità vecchia e bisognosa. Due madri, di ben diversa età, s’incontrano in un unico inno di lode a Dio. Il motivo dell’incontro è per Maria il desiderio di portare aiuto a chi è nel bisogno e di riconoscere il segno dato dal Signore attraverso Elisabetta, inserendosi così nel grande piano di Dio. Chi segue Dio ed è ripieno del suo spirito cammina con cuore generoso e con animo aperto anche per strade faticose. Nella prima lettura troviamo un brano tratto da un libro poco usato nel lezionario. La lettura di questo libro dev’essere profetico-escatologica. Si tratta dell’amore tra Dio e Israele che si svolge come una storia ricorrente nell’attesa dell’unione idilliaca finale. Col ritorno della primavera, quando le piogge trasformano in prati verdeggianti anche i terreni più aridi della Palestina, lo sposo pastore riporta al paese le greggi che aveva spinto lontano, durante l’inverno, alla cerca di pascoli. È il momento tanto atteso dalla sposa che può rivedere finalmente il suo diletto e bearsi del suo affetto. Tutta un’importante tradizione biblica indica Dio come lo sposo della nazione santa. Nel Nuovo Testamento Gesù è chiamato lo sposo e la Chiesa ne è la sposa. L’uomo deve impegnarsi ad aprire l’anima e accogliere il paterno amore che Dio porta a ciascuno con la totalità dell’attenzione e dell’amore. Quando egli è così preparato all’ascolto, da dare a Dio ciò che egli cerca, ne sente la voce: «Alzati…». Il salmo 32 è un invito a lodare Dio, creatore provvido. Dalle manifestazioni dell’onnipotenza creatrice della divina parola, lo sguardo del salmista si addentra più a fondo nella contemplazione del mistero di Dio: rettitudine e fedeltà, diritto e giustizia appartengono a lui.

Avatar photo
Informazioni su Giuseppe Maisto 2020 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.