Vangelo del giorno 2023-09-18 – Commento di Lunedì

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Testi Sacri Holyart.it

Uno straniero diventa maestro di fede e di preghiera. ||| L'implorare dall'Alto, il chiedere aiuto a chi è più potente di noi, quando costatiamo la nostra impotenza dinanzi alle difficoltà della vita, è un fatto spontaneo, ma non significa con ciò che abbiamo ancora imparato l'arte sublime della preghiera. Il centurione del Vangelo di oggi è mosso da un affetto verso un suo servo che è in pericolo di vita. È raro che i padroni amino i servi e si preoccupino della loro vita. I rimedi umani hanno esaurito le proprie risorse, il servo sta per morire, egli però ha sentito parlare di Gesù, evidentemente è venuto a conoscenza della forza di salvezza che emana dal Signore, ne ha percepito la grandezza dato che egli si sente indegno di riceverlo sotto il suo tetto e perfino di comparire alla sua presenza. E' animato però da una grande fiducia e da una profonda umiltà. Egli afferma senza ombra di dubbio che basta che Gesù pronunci una sua parola e il suo servo sarà guarito. Gesù non pronuncia parole o formule di guarigione, tesse soltanto un grande elogio della fede del centurione: «neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». Il miracolo però è già avvenuto. Lo costatano gli inviati al loro ritorno. Per pregare bene dobbiamo quindi essere animati dall'amore verso Dio e verso il prossimo, dobbiamo riconoscere umilmente la nostra estrema povertà, dobbiamo soprattutto nutrire una fede profonda nella potenza di Dio e nella sua volontà di liberarci da ogni male. Facciamo quel che possiamo fare. Il resto farà la grazia di Dio.

Sostieni le nostre attività

La Parrocchia è tua, abbiamo bisogno di tante cose. Dobbiamo fare continue manutenzioni per preservare quello che già c'è. Un tuo piccolo contributo può essere molto importante per noi, aiutaci se puoi...Dio ti benedica!

Informazioni su Raffaele De Fulvio 11919 Articoli
Dal 18 ottobre è Superiore della comunità Passionista, vive a Bari e dal 1 novembre 2015 è Parroco della Parrocchia di San Gabriele dell'Addolorata in Bari.