
Fonte dell’articolo silvestrini.org
La sua ora… ||| Dopo tanti miracoli e prodigi, dopo tanti guariti e sanati alla fine Gesù fece un miracolo strabiliante, per mostrare a tutti che Egli, per davvero, era il Messia, il Figlio di Dio, disceso sulla terra. Risuscitò da morte Lazzaro! Andò direttamente al sepolcro, anche se il morto mandava ormai cattivo odore. Gesù si avvicinò, fece togliere la pietra sepolcrale e lo chiamò forte: “Lazzaro, vieni fuori!”. E Lazzaro uscì vivo dal sepolcro che restò vuoto. La notizia scosse tutta Gerusalemme, e furono tanti quelli che credettero in Lui. Ma i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il Sinedrio e dissero: “Che cosa facciamo ora? Quest Uomo compie molti segni: se lo lasciamo continuare così tutti crederanno in Lui!”. Allora il Sommo Sacerdote, Càifa, proclamò: “Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina una nazione intera?”. Da quel giorno decisero dunque di ucciderlo, e per Gesù era arrivata ‘la Sua ora’. Era l’ora che Egli stesso desiderava: dare la sua vita per noi, per la nostra salvezza eterna. Proprio per quell'ora si è incarnato, per quell'ora è nato a Betlemme, per quell'ora visse sulla terra e per quell'ora pregò il Padre anche per noi. Grazie, Gesù!