Esd 1, 1-6; Sal.125; Lc 8, 16-18. ||| In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
La Parrocchia è tua, abbiamo bisogno di tante cose. Dobbiamo fare continue manutenzioni per preservare quello che già c'è. Un tuo piccolo contributo può essere molto importante per noi, aiutaci se puoi...Dio ti benedica!
Dal 18 ottobre è Superiore della comunità Passionista, vive a Bari e dal 1 novembre 2015 è Parroco della Parrocchia di San Gabriele dell'Addolorata in Bari.
La voce del pastore. ||| Quel misterioso velo che impediva ai discepoli e a Maria di Màgdala di riconoscere Gesù risorto, cala quando Egli in modi diversi, suscita e alimenta in loro la fede. Egli entra a porte chiuse, augura ripetutamente la pace e àlita sugli apostoli, mangia con loro; a Tommaso fa toccare le ferite e mettere la mano nella piaga del costato, a Maria in pianto la chiama per nome e così si schiudono i suoi occhi. La voce di Gesù è la voce che chiama, la voce che suscita e orienta tutti coloro che lo seguono e si impegnano ad imitarlo nelle diverse vocazioni cristiane. Ha chiamato gli apostoli, ha scelto i discepoli, ma continua incessantemente a chiamare. Oggi Egli a tutti dice: “Io sono la porta delle pecore”, vale dire l’ingresso nel Regno, l’ingresso nella Chiesa, l’ingresso nella divina Verità e, dichiarandosi buon pastore, aggiunge: “Egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori”. È ancora la voce sicura e suadente di Gesù che chiama per indicare la via, la voce che conduce ai pascoli migliori, che amorevolmente risparmia e preserva dai pericoli. È una voce amica che crea comunione e intesa perfetta tra il pastore e le sue pecore. A noi chiede l’ascolto docile e la fede più ardente. La Parola del Signore infatti risuona in continuità nella nostra Chiesa. Una voce quella del buon Pastore, che ben si distingue da quella strìdula e menzognera di coloro che sono ladri e briganti e non entrano per la porta, non si curano del gregge ma fuggono dinanzi al pericolo. La voce del Signore ora è la voce degli apostoli, oggi nella prima lettura ascoltiamo ancora quella forte e impavida di Pietro, e di tutti coloro che si modellano sull’impronta di Cristo, hanno assunto lo stesso timbro e che sono capaci non solo di professare, ma anche di testimoniare la fede fino al dono della vita. Il recinto dell’ovile è la Chiesa santa di Dio e le pecore sono tutti coloro che professano l’unica fede nel Cristo risorto. Vale la pena affidarsi totalmente alla guida sicura di un Pastore che ci ha amato fino alla croce e si è fatto garante della nostra salvezza presso il Padre celeste. […]
Proposito fermo di non peccare più. ||| Gesù rinnova la legge antica scritta da Mosè, e la rende più bella, più profonda e tutta piena d’amore. Mentre infatti, un giorno, Egli insegnava nel Tempio, gli scribi e i farisei gli conducano una donna sorpresa in flagrante e gli dissero: Mosè ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?”. E Gesù, tutto calmo, rispose: “Chi di voi è senza peccato getti per primo la pietra contro di lei”. E se ne andarono via tutti, uno dopo l’altro, incominciando dai più vecchi. Ma mi domando e dico: ma perché non hanno portato con loro anche lui? Perché colpevolizzare solo le donne? Ma Gesù è giusto e dice: “Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?… Neanche Io ti condanno; và, e d’ora in poi non peccare più!”. Sì, Gesù è Amore misericordioso, ma è anche Amore Giusto! Egli non condanna quelli che sbagliano, ma li compatisce, li perdona e li ammonisce dolcemente, come ha fatto con questa donna: “Neanche Io ti condanno; và, e d’ora in poi non peccare più”. Oggi invece spesso serpeggia una mentalità lassista, modernista, che è assai pericolosa per ogni cammino spirituale: “Dio è misericordioso, e chi sono io per giudicarti?”. In questo modo le anime non vengono aiutate a crescere, ma vengono abbandonate a sé stesse, e il demonio le divora. Preghiamo fratelli e sorelle carissime per la nostra, di tutti, anima fragile. Siamo soggetti al peccato ma portiamo sempre nel cuore il proposito fermo di non peccare più. […]
Col 1, 9-14; Sal.97; Lc 5, 1-11. ||| In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. […]
Ente Ecclesiastico registrato al Registro Imprese Giuridiche al n. 229 il 22/09/1987-C.F. 93026580725-Aiutaci donando-Sito gestito e offerto gratuitamente daLuciano Del Fico.
Iscriviti per ricevere nella tua email le rubriche giornaliere e settimanali e tutte le novità della nostra Comunità Parrocchiale!
Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. (8, 12)“
Le tue informazioni non saranno mai condivise con terze parti.
Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi. Per migliorare la performance del sito e godere di tutti i contenuti è necessario accettare i cookie funzionali, puoi sempre impostare le preferenze.
Buona navigazione!
Solo funzionali
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Puoi inviare una email tramite la nostra pagina contatti o contattarci via WhatsApp. Il supporto è attivo negli orari di segreteria, per comunicazioni urgenti telefonare al n. 0805372711. Se hai cliccato sul pulsante per essere messo in contatto con noi, scrivi il motivo del contatto. Non saranno prese in considerazione richieste vuote o incomprensibili.