Vangelo del giorno
I figli assomigliano al Padre ||| Gesù, che è vero Figlio di Dio Padre Creatore, amava la preghiera ed era sempre in intima comunione di dialogo e d’amore con Lui, e Lo chiamava: “Abba! Papà!”. Tra di Loro esiste un amore eterno, un amore ardente, ed una confidenza senza fine nello Spirito Santo: si parlano cuore a cuore, e vivono di un abbraccio eterno nello Spirito di eterno Amore. Perciò la preghiera verso il Padre è connaturale e continua per Gesù, ed è come acqua viva di sorgente; e come pregava bene! Spesso si isolava e passava notti intere nella preghiera: era il suo riposo e il respiro della sua anima, e si trasfigurava tutto, in un’estasi d’amore, nella bellezza dell’amore di Dio. Gli Apostoli se ne accorsero presto, e un giorno osarono chiedergli: “Signore, insegnaci a pregare!”. E Lui disse loro che il Padre conosce già tutte le loro esigenze e richieste, ma quando vogliono pregare preghino così: “Padre nostro, che sei nei Cieli!…”.
E’ da notare che Gesù si rivolge al Padre, all’Eterno, proprio come fa un bambino piccolo verso il suo papà, e lo chiama: “Abbà, Padre!”. E così Egli viene sempre ascoltato ed esaudito. Egli ama il Padre e dà la vita per i suoi fratelli peccatori, che siamo noi, e ci perdona. Ed Egli oggi conclude nel suo divino insegnamento: “Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei Cieli, perdonerà anche a voi”. Insomma se noi useremo misericordia verso i nostri fratelli e sorelle che hanno sbagliato con noi, anche Dio Padre ci perdonerà i peccati, e questo perché abbiamo nel cuore i suoi stessi sentimenti di amore, di bontà e di misericordia, e gli somigliamo tanto, come gli somiglia Gesù: chi vede Lui vede il Padre! E chi guarda noi vede sempre il Volto del Padre Misericordioso, impresso sul nostro volto? I figli somigliano al Padre in tutto e per sempre!