Fonte dell’articolo silvestrini.org
Antifona d’Ingresso
Ecco ormai la pienezza del tempo: * Dio ha mandato suo Figlio nel mondo. (Cf. Gal 4, 4)
Atto Penitenziale
Umili e penitenti come il pubblicano al tempio, accostiamoci al Dio giusto e santo, perché abbia pietà anche di noi.
C: Signore, che sei venuto nel mondo per salvarci, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.
C: Cristo, che continui a visitarci con la grazia del tuo Spirito, abbi pietà di noi.
A: Cristo, pietà.
C: Signore, che verrai un giorno a giudicare le nostre opere, abbi pietà di noi.
A: Signore, pietà.
C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.
Colletta
Affrettati, non tardare, Signore Gesù: la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nella tua misericordia. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
2 Sam 7, 1-5.8-11.16
Dal secondo libro di Samuele
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».
Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’, e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.
La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal 88
RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.
«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.
«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».
RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna, sole di giustizia:
vieni, illumina chi giace nelle tenebre
e nell’ombra di morte.
Alleluia.
Vangelo
Lc 1, 67-79
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte,
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
Giunti al termine del periodo di avvento, mentre già pregustiamo la gioia della sua nascita, invochiamo Gesù nostro Salvatore, e diciamo:
O Emmanuele, vieni a salvarci!
Verbo eterno, il tuo popolo ti ha atteso per lunghi secoli, ma alla tua venuta molti non ti hanno riconosciuto: concedi alla Chiesa, tuo nuovo popolo, di riconoscerti nell’umiltà delle tue manifestazioni quotidiane. Preghiamo:
Sole di giustizia, tu vieni a rischiare quelli che stanno nelle tenebre; concedi luce a chi cerca la verità, e ravvedimento a chi ostinatamente la rifiuta. Preghiamo:
Principe della pace, tu porti l’amore nei cuori bruciati dall’odio: soccorri questa nostra umanità oppressa dalla violenza, dall’ingiustizia e dalla guerra. Preghiamo:
Medico buono, tu vieni a farti carico di tutta la sofferenza umana: dona forza e pazienza a quanti chiami, attraverso la malattia e il dolore, a collaborare alla tua opera di redenzione. Preghiamo:
Figlio di Maria, hai scelto, per nascere, il grembo di una madre: aiuta le donne incinte a non tradire la vita che è iniziata in loro. Preghiamo:
Per l’infanzia abbandonata e sfruttata.
Per chi ha sete di contemplazione e di silenzio.
Accogli, Signore Gesù, le preghiere del tuo popolo che attende con gioia il mistero della tua nascita, e per la partecipazione a questa eucaristia rendilo capace di testimoniare la tua presenza di Salvatore. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Sulle Offerte
Accetta con benevolenza, o Signore, i doni che ti presentiamo, perché noi tuoi fedeli, comunicando al pane della vita e al calice della salvezza, siamo liberati dai peccati e possiamo attendere con cuore puro la gloria del tuo Figlio che viene. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Prefazio
È veramente giusto rendere grazie a te, Signore, Padre santo, * Dio onnipotente ed eterno. ** Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo * per il mistero della Vergine Madre. ** Dall’antico avversario venne la rovina, * dal grembo verginale della figlia di Sion è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli * e sono scaturite per tutto il genere umano + la salvezza e la pace. ** La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria. * In lei, Madre di tutti gli uomini, * la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, + si apre al dono della vita nuova. ** Dove abbondò la colpa, * sovrabbonda la tua misericordia + in Cristo nostro salvatore. ** E noi, nell’attesa della sua venuta, * uniti agli angeli e ai santi, + cantiamo l’inno della tua lode: **
Antifona alla Comunione
Benedetto il Signore, Dio d’Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo. (Lc 1, 68)
Dopo la Comunione
Rinnovati da questo mirabile dono, ti preghiamo, o Signore: come ora pregustiamo l’adorabile natività del tuo Figlio, così possiamo accogliere nella gioia i suoi doni eterni. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.