
Su questa pietra edificherò la mia Chiesa.
Oggi la Chiesa celebra la Cattedra di San Pietro, e nel Vangelo Gesù afferma: “Tu sei Pietro e su questa pietra Io edificherò la mia Chiesa, e il potere degli inferi non prevaricherà su di essa”. Nel corso dei secoli e dell’avvicendarsi dei Papi, ce ne sono stati di Santi, meno santi, e peccatori; ma nel tempo del loro mandato, della loro funzione, essi rappresentano la Persona di Cristo: sono rivestiti di una grande nobiltà e sacro potere, ed hanno autorità nello sciogliere e nel legare, sì che ciò viene accordato pure in Cielo, sempre però se i Dettami rimangano uniti alla Dottrina divina: non prevarichino la sua Verità. Nel corso della storia della Chiesa il demonio l’ha sempre perseguitata, ed ha cercato di distruggerla; ma non è mai riuscito nel suo intento. Ora in questo periodo storico egli cerca di scardinarla dall’interno, prima distruggendo la fede nella moltitudine dei cristiani, e poi nell’attacco ai suoi vertici, di cui molti sono i suoi adepti, che ha comprato con i denari di sempre: lussuria, prestigio e danaro. Menti oscure e potenti cercano di portare confusione ed ottenebrazione nelle Verità di fede: oscurando il Capo, vogliono ottenebrare l’intero Corpo. Essi mascherano, in una pretesa misericordia e carità, la menzogna dell’eresia nell’Insegnamento divino; ma non è vera misericordia e carità se non è unita alla Verità. L’infingardo è malvagio: non si accontenterà di dividere la Chiesa; anche coloro che saranno ancora di Cristo, quelli rimasti fedeli all’integrità del Vangelo, egli li attaccherà apertamente: verrà per distruggere il tempio, i cristiani ed il Papa, come ha tentato già precedentemente. Ma Gesù ci dice, oggi come disse allora: “Distruggete questo mio tempio”, così come con la mia Persona, Io lo riedificherò, lo farò risorgere, e la mia Sposa sarà più bella, trasparente e santa di prima, dato che essa poggia sulla mia Parola, sostenuta e irrorata dallo Spirito Santo, che non può essere abbattuta”.