
Fonte dell’articolo silvestrini.org
Il canto di Maria e della Chiesa.
Mai come in questo tempo e in questi giorni sentiamo il fascino irresistibile del canto di Maria: lo ripete Lei, inondata di gioia e piena di Spirito Santo, prossima alla maternità, consapevole ormai di essere la Madre del Signore. Lo ripete la Chiesa, nostra madre, che celebra il Natale; lo ripete ogni fedele, facendolo diventare l’inno perenne della gratitudine a Dio, l’inno della salvezza, l’inno della Mamma e dei suoi figli, l’inno del Cielo che canta con noi l’opera della salvezza. Viviamo tempi irrepetibili di grazia per noi, gli eventi premono con forza sulla nostra vita, sulla nostra storia: dobbiamo smettere il lutto e far cessare il pianto sconsolato perché Dio ci dona ancora la gioia e la tenerezza di una Madre, ci vuol far rinascere in lei ad una vita nuova. E’ un’occasione da non perdere perché ci è dato finalmente, nonostante ogni avversità mondana, di poter essere diversi e nuovi, come Dio ci vuole!