
O Gesù, che pregando il Padre, pieno di angoscia,
nell’orto degli ulivi, hai agonizzato e sudato sangue,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che per il bacio di Giuda, il traditore, sei stato
consegnato nelle mani degli empi; sei stato preso e legato
come un assassino e abbandonato dai tuoi discepoli,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che sei stato condannato a morte dalla iniqua
sentenza del Sinedrio, condotto a Pilato come
un malfattore e da Erode deriso e preso per pazzo,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che sei stato denudato e flagellato
crudelmente nel pretorio del governatore,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che sei stato coronato di spine nel cortile del
pretorio, vestito da re di burla, schiaffeggiato, percosso con
un bastone e in molte maniere schernito e ricoperto di insulti,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che messo a confronto con Barabba, sei stato
rifiutato dai Giudei e da Pilato condannato
ingiustamente alla morte di croce,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che carico della croce, sei stato condotto al luogo del
supplizio e sulla via del Calvario sei stato aiutato dal Cireneo,
compassionato dalle pie donne e maltrattato dai capi,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che annoverato tra i ladroni, sei stato crocifisso,
bestemmiato e vilipeso, amareggiato con fiele ed aceto
e straziato da orribili tormenti sulla croce,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che morto sulla croce e trafitto dalla lancia,
alla presenza della tua Madre Addolorata, hai
versato dal cuore sangue ed acqua,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che deposto dalla croce, sei stato
abbracciato e baciato dalla tua Madre desolata,
Abbi pietà di noi.
O Gesù che ricoperto di piaghe e segnato da cinque
ferite, sei stato unto con aromi e deposto nel sepolcro,
Abbi pietà di noi.
O Gesù, che hai vinto la morte e sei risorto il terzo
giorno, per essere la nostra speranza e la nostra gioia,
Abbi pietà di noi.