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Antifona d’Ingresso
O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, * aprivi la strada e abitavi con loro, * la terra tremò e si aprirono i cieli. Alleluia. (Cf. Sal 67, 8-9)
Colletta
O Dio, che hai compiuto il sacrificio della Pasqua per la salvezza del mondo, ascolta le preghiere del tuo popolo: Cristo, Sommo Sacerdote che intercede per noi, come vero uomo ci doni la riconciliazione e come vero Dio ci liberi dal peccato. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
At 5, 27-33
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.33
RIT: Ascolta, Signore, il grido del povero.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.
Alleluia.
Vangelo
Gv 3, 31-36
Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Preghiera dei Fedeli
L’amore del Padre, che ha dato in mano ogni cosa al Figlio per renderlo testimone della sua Parola, ci è comunicato già nella professione di fede pasquale. Così preghiamo con fiducia:
Ravviva la nostra fede, Dio di amore.
Per tutti i credenti in Cristo, perché la loro fede sia una vera testimonianza dell’amore del Padre per il Figlio e del dono del suo Spirito. Preghiamo:
Per coloro che aderiscono a religioni monoteistiche, perché la luce dello Spirito apra il loro cuore a riconoscere l’unico rivelatore di Dio nel suo Figlio incarnato. Preghiamo:
Per le giovani generazioni tentate di indifferenza religiosa o di apostasia, perché sappiano rivolgersi a colui che Dio ha mandato. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché traduca in opere la sua fede e, spezzando il pane dell’eucaristia, i pari a condividere anche il pane terreno con chi è nell’indigenza e nel dolore. Preghiamo:
Per noi qui presenti, perché sappiamo alimentare ogni giorno la nostra fede in Cristo come rapporto di amore verso il Padre e come accoglienza dello Spirito senza misura. Preghiamo:
Per coloro che esercitano il ministero del diaconato.
Per chi non ha nessuno che gli parla di Dio.
O Dio misericordioso, che ci hai reso partecipi della testimonianza divina donataci dal tuo Figlio, affidandogli le tue stesse parole: fa’ che la nostra fede diventi ogni giorno più feconda per la vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle Offerte
—(antica)—
Salgano a te, o Signore, le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio, perché, purificati dal tuo amore, possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)—
Signore, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l’unico e perfetto sacrificio di Cristo, concedi a noi, nella tua Chiesa, il dono dell’unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * proclamare sempre la tua gloria, o Signore, * e soprattutto esaltarti in questo tempo + nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova i figli della luce, * e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli. * In lui morto è redenta la nostra morte, + in lui risorto tutta la vita risorge. **
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, * l’umanità esulta su tutta la terra * e le schiere degli angeli e dei santi + cantano senza fine l’inno della tua gloria: **
Antifona alla Comunione
—(antica)—
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, * sino alla fine del mondo. Alleluia. (Mt 28, 20)
Oppure:
Colui che Dio ha mandato * annuncia le parole di Dio * e dona lo Spirito senza misura. Alleluia. (Cf. Gv 3, 34)
—(oppure)—
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo. Alleluia. (Mt 28, 20)
Oppure:
Colui che Dio ha mandato annuncia le parole di Dio * e dona lo Spirito senza misura. Alleluia. (Cf. Gv 3, 34)
Dopo la Comunione
—(antica)—
Dio onnipotente, che nella risurrezione di Cristo ci fai nuove creature per la vita eterna, accresci in noi i frutti del sacramento pasquale e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
—(oppure)—
Guarda, o Padre, i tuoi fedeli che hai nutrito di Cristo, pane vivo, perché, con la luce della fede e con la forza della carità, costruiscano e allietino la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.
† Con l’Avvento 2020 è stata presentata la terza edizione italiana del Messale Romano.
Il simbolo † all’inizio di un paragrafo indica che il testo che segue è quello della seconda edizione.