Giovedì 08 febbraio 2024, V Settimana Tempo Ordinario

Fonte dell’articolo silvestrini.org

Testi Sacri Holyart.it

Antifona d’Ingresso

Venite: prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il Signore, nostro Dio. (Cf. Sal 94, 6-7)

Colletta

Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, o Signore, + e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, * aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima Lettura

1 Re 11, 4-13

Dal primo libro dei Re.
Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio, come il cuore di Davide, suo padre. Salomone seguì Astarte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Salomone commise il male agli occhi del Signore e non seguì pienamente il Signore come Davide, suo padre.
Salomone costruì un’altura per Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche per Moloc, obbrobrio degli Ammoniti. Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva deviato il suo cuore dal Signore, Dio d’Israele, che gli era apparso due volte e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore. Allora disse a Salomone: “Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né le leggi che ti avevo dato, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo servo. Tuttavia non lo farò durante la tua vita, per amore di Davide, tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio. Ma non gli strapperò tutto il regno; una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide, mio servo, e per amore di Gerusalemme, che ho scelto”.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 105

RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza.

  RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

I nostri padri si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.

  RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.

  RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Accogliete con docilità la Parola
che è stata piantata in voi
e può portarvi alla salvezza.

Alleluia.

Vangelo

Mc 7, 24-30
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: “Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”. Ma lei gli replicò: “Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli”. Allora le disse: “Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia”.
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Preghiera dei Fedeli

Dio Padre vuole che ogni uomo goda dei frutti della redenzione e sia liberato dal male. Consapevoli di questo disegno di amore, diciamo:

Liberaci dal male, Signore.

Tu, Signore, hai creato l’uomo e la donna per la gioia dell’unione e la fecondità della famiglia umana: nella tua tenerezza conserva sempre vivo nelle nostre famiglie il dono dell’amore. Preghiamo:

Tu, Signore, hai saputo apprezzare e premiare la fede dei pagani: rendi la nostra società aperta e disponibile a valorizzare il bene, ovunque si trovi. Preghiamo:

Tu, Signore, hai compassione di tutti, specialmente dei più deboli: fà incontrare, a chi è cresciuto senza l’affetto della famiglia, persone serene ed affettuose. Preghiamo:

Tu, Signore, sei la verità che invita a respingere la menzogna e l’idolatria: dona al tuo popolo di individuare, tra le tante proposte, ciò che giova alla vera fede. Preghiamo:

Tu, Signore, sei perdono che invita a continuare la conversione. Non permettere che rimaniamo schiavi del peccato ed esclusi dalle promesse che hai fatto a coloro che ti sono fedeli. Preghiamo:

Perché ci impegniamo a liberare la società dalla pornografia.
Per chi annuncia il vangelo ai pagani.

O Dio, creatore e Padre, che hai voluto rendere l’uomo partecipe della sovrabbondanza della tua vita divina, ascolta la nostra preghiera e fa’ che le nostre famiglie e comunità siano un riflesso della tua vita trinitaria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle Offerte

Signore Dio nostro, + il pane e il vino, che hai creato a sostegno della nostra debolezza, * diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

Prefazio

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. **
Tu hai creato il mondo nella varietà dei suoi elementi * e hai disposto l’avvicendarsi dei tempi e delle stagioni. ** All’uomo, fatto a tua immagine, hai affidato le meraviglie dell’universo, * perché, fedele interprete dei tuoi disegni, si prenda cura di tutto il creato, * e nelle tue opere glorifichi te, per Cristo Signore nostro. ** E noi, con tutti gli angeli del cielo, * innalziamo a te la nostra lode, + acclamando con festosa esultanza: **

Antifona alla Comunione

—(antica)—
Ringraziamo il Signore per il suo amore, * per le sue meraviglie a favore degli uomini, * perché ha saziato un animo assetato, * un animo affamato ha ricolmato di bene. (Cf. Sal 106, 8-9)

—(oppure)—
Beati quelli che sono nel pianto: * saranno consolati. * Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia: * saranno saziati. (Mt 5, 4.6)

Dopo la Comunione

O Dio, che ci hai resi partecipi di un solo pane e di un solo calice, + fa’ che uniti a Cristo in un solo corpo * portiamo con gioia frutti di vita eterna per la salvezza del mondo. Per Cristo nostro Signore.

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Informazioni su Giuseppe Maisto 1557 Articoli
P. Giuseppe Maisto è nato a Napoli il 26-09-1986, ha conosciuto i passionisti con una missione della sua parrocchia e nel 2015 ha cominciato il cammino di formazione nella comunità di Bari. P. Giuseppe è stato ordinato sacerdote il 9 settembre 2023 a Napoli, è ritornato nella comunità di San Gabriele a partire da ottobre 2023 con il ruolo di Viceparroco.