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Antifona d’Ingresso
Tutte le cose sono in tuo potere * e nessuno può opporsi alla tua volontà. * Tu hai fatto il cielo e la terra * e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento: * tu sei il Signore di tutte le cose. (Cf. Est 4, 17b-c)
Atto Penitenziale
Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre. Apriamo il nostro spirito al pentimento, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore.
C: Pietà di noi, Signore.
A: Contro di te abbiamo peccato.
C: Mostraci, Signore, la tua misericordia.
A: E donaci la tua salvezza
C: Dio Onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
A: Amen.
Gloria
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati dal mondo abbi pietà di noi; tu che togli i peccati dal mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
—(antica)—
Dio onnipotente ed eterno, + che esaudisci le preghiere del tuo popolo oltre ogni desiderio e ogni merito, * effondi su di noi la tua misericordia: + perdona ciò che la coscienza teme * e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
—(oppure)—
Padre giusto e misericordioso, che non abbandoni mai la tua Chiesa, vigna che la tua destra ha piantato, custodisci e proteggi ogni suo tralcio, perché, innestato in Cristo, vite vera, porti frutti buoni nel tempo e nell’eternità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Is 5, 1-7
Dal libro del profeta Isaìa
Voglio cantare per il mio diletto il mio cantico d’amore per la sua vigna. Il mio diletto possedeva una vigna sopra un fertile colle.
Egli l’aveva dissodata e sgombrata dai sassi e vi aveva piantato viti pregiate; in mezzo vi aveva costruito una torre e scavato anche un tino.
Egli aspettò che producesse uva; essa produsse, invece, acini acerbi.
E ora, abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, siate voi giudici fra me e la mia vigna.
Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna che io non abbia fatto? Perché, mentre attendevo che producesse uva, essa ha prodotto acini acerbi?
Ora voglio farvi conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: toglierò la sua siepe e si trasformerà in pascolo;
demolirò il suo muro di cinta e verrà calpestata.
La renderò un deserto, non sarà potata né vangata e vi cresceranno rovi e pruni; alle nubi comanderò di non andarvi la pioggia.
Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele; gli abitanti di Giuda sono la sua piantagione preferita.
Egli si aspettava giustizia ed ecco spargimento di sangue,
attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.79
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.Hai divelto una vite dall’Egitto,
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare
e arrivavano al fiume i suoi germogli.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Perché hai abbattuto la sua cinta
e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco
e se ne pasce l’animale selvatico.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Da te più non ci allontaneremo,
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti,
fà splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
RIT: La vigna del Signore è la casa d’Israele.
Seconda Lettura
Fil 4, 6-9
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.
Vangelo
Mt 21, 33-43
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
“Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?”.
Gli risposero: “Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo”.
E Gesù disse loro: “Non avete mai letto nelle Scritture:
“La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Professione di Fede
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
Preghiera dei Fedeli
La risurrezione di Cristo è il grande segno della nostra fede. Con l’assistenza dello Spirito, chiediamo al Padre la semplicità e l’amore, dicendo:
Sostieni la nostra fede, Signore.
Perché la Chiesa testimoni la verità di Cristo rinunciando alla potenza esteriore, e, sostenuta dall’amore, cammini con gioia nella via dell’umiltà e della povertà. Preghiamo:
Perché i giovani non si lascino sedurre dalla tentazione della violenza ma scoprano nel comandamento dell’amore l’unica possibilità per la personale realizzazione. Preghiamo:
Perché chi vive nel dubbio e nell’incertezza si abbandoni fiduciosamente nel grembo di Dio, da cui ogni vita ha origine. Preghiamo:
Perché il popolo cristiano abbandoni ogni forma di superstizione, e creda unicamente nel Signore morto e risorto per tutti. Preghiamo:
Perché la nostra fede, nutrita dalla preghiera e dai sacramenti, sia sempre più vera e gioiosa e si esprima attraverso i numerosi carismi ricevuti gratuitamente per il bene di tutti. Preghiamo:
Perché non poniamo delle condizioni al Signore.
Per chi si è pentito dei delitti commessi.
O Dio, tu possiedi tutta la gloria e la potenza; eppure hai voluto manifestarti sotto le umili spoglie di un uomo povero e crocifisso. Aiutaci ad essere sereni nei nostri limiti e a godere dei doni che ci hai dato. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle Offerte
Accogli, o Signore, il sacrificio che tu stesso ci hai comandato di offrirti + e per questi misteri che celebriamo con il nostro servizio sacerdotale + porta a compimento la tua opera di santificazione. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, * rendere grazie sempre e in ogni luogo * a te, Signore, Padre santo, + Dio onnipotente ed eterno. ** Nella tua bontà hai creato l’uomo * e, quando meritò la giusta condanna, * lo hai redento nella tua misericordia, + per Cristo Signore nostro. ** Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, * le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore; * a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, + uniti in eterna esultanza. ** Al loro canto concedi, o Signore, * che si uniscano le nostre umili voci + nell’inno di lode: **
Antifona alla Comunione
—(antica)—
Buono è il Signore con chi spera in lui, * con colui che lo cerca. (Lam 3, 25)
Oppure:
Uno solo è il pane, * e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo: * tutti partecipiamo all’unico pane e all’unico calice. (Cf. 1 Cor 10, 17)
—(oppure)—
La pietra scartata dai costruttori * è divenuta la pietra d’angolo. (Cf. Mt 21, 42)
Dopo la Comunione
Concedi a noi, Padre onnipotente, + che, inebriati e nutriti da questi sacramenti, * veniamo trasformati in Cristo che abbiamo ricevuto come cibo e bevanda di vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.