2020-12-15 – Commento di Martedì

Fonte dell’articolo silvestrini.org

La fede senza le opere è morta. ||| Potrebbe capitarci che benché sorretti ed illuminati dalla fede, rimanga poi sterile di opere buone la nostra vita: possiamo dare a parole la nostra adesione a Cristo, ma senza tradurla in atti concreti di amore… Come il figlio, di cui parla il vangelo di oggi. Proclama la propria disponibilità alla richiesta del suo padrone, ma poi all'atto pratico non adempie l'opera. L'obbedienza a Dio esige non solo il docile ascolto della sua parola, ma la conformazione della vita al suo volere. Agli occhi di Dio è meglio un sincero pentimento dopo un momentaneo diniego, che non l'assenso che resta solo verbale. Gesù stesso sarà ancora più esplicito quando affermerà: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli".

Informazioni su Raffaele De Fulvio 11919 Articoli
Dal 18 ottobre è Superiore della comunità Passionista, vive a Bari e dal 1 novembre 2015 è Parroco della Parrocchia di San Gabriele dell'Addolorata in Bari.