Vangelo del giorno : 2017-08-05 – Santi di sabato
Dedicazione della Basilica di S.Maria Maggiore […]
Dedicazione della Basilica di S.Maria Maggiore […]
Profezia e persecuzione. ||| Nei vangeli di questa settimana, un tema ricorrente è sembrato essere quello del profetismo di Gesù. Chi ha letto le letture di ieri ricorda che Gesù non è stato riconosciuto nella pericope di ieri ed è perseguitato nel passo propostoci oggi. Ogni testimonianza per Dio ha come sua logica conclusione la persecuzione, che per alcuni avviene nell’oscurità della vita e in una sorta di martirio che si consuma attraverso l’incomprensione e il disprezzo e per altri può compiersi in forma più cruenta, come lo è stato per Giovanni Battista. Il profeta mette in discussione delle geometrie consolidate, dà fastidio ai potenti, scardina vizi che sono ormai stabiliti. I potenti, coloro contro cui gli strali del profeta si rivolgono, sono naturalmente infastiditi da una voce che li richiama al dovere, ai princìpi a cui ogni essere umano dovrebbe attenersi e si rivolgono contro questa voce la cui unica colpa è proprio quella di seguire la volontà di Dio. La prepotenza, in qualunque forma si presenti, subdola o manifesta, non può essere un atteggiamento che il cristiano può sostenere, ma deve combatterlo al di fuori di lui e dentro di lui. E’ sempre quel seme della zizzania che il nemico ha seminato, sia nel nostro cuore sia nel cuore del mondo. […]
Lv 25, 1. 8-17; Sal.66; Mt 14, 1-12. ||| In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù. […]
Radio Vaticana – Giochi dell’armonia prende spunto dalle parole pronunciate da Papa Francesco in occasione della Pentecoste, nel maggio del 2013: ‘…nella Chiesa l’armonia la fa lo Spirito Santo. Uno dei Padri della Chiesa ha un’espressione che mi piace tanto: lo Spirito Santo, Lui è proprio l’armonia’ […]
Il Santo del Giorno […]
Antifona d’Ingresso Dio sta nella sua santa dimora;ai derelitti fa abitare una casa,e dà forza e vigore al suo popolo. Colletta Dio onnipotente e misericordioso, che in san Giovanni Maria Vianney ci hai offerto un […]
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