
Udienza del Papa: 2017-03-15 12:01:00
Prex Mariana […]
Prex Mariana […]
Radio Vaticana – Giochi dell’armonia prende spunto dalle parole pronunciate da Papa Francesco in occasione della Pentecoste, nel maggio del 2013: ‘…nella Chiesa l’armonia la fa lo Spirito Santo. Uno dei Padri della Chiesa ha un’espressione che mi piace tanto: lo Spirito Santo, Lui è proprio l’armonia’ […]
Il Santo del Giorno […]
Chi di voi vuol essere il primo? ||| Si avvicinava la Pasqua, e Gesù si incammina verso Gerusalemme, assieme ai suoi Apostoli, e parla loro di ciò che lo attende là nella Città santa: verrà consegnato ai pagani perché venga deriso, sarà flagellato a sangue e Crocifisso, ma al terzo giorno risorgerà. Ed ecco che Maria Salòme, Madre di Giacomo e di Giovanni, si fa avanti e chiede a Gesù un posto buono, un “posticino” per i suoi due figlioli quando Egli instaurerà il suo Regno. Il suo, da madre, è un modo di ragionare tutto umano, come ancora gli ebrei pensano oggi: verrà il Messia di Dio ed instaurerà un Regno mondiale, universale e potente, così pensano loro. Invece il Regno di Gesù è dentro di noi, nei nostri cuori: è un Regno tutto spirituale, un Regno d’amore e di santità, che durerà in eterno poi nei Cieli. Ed anche Pietro e gli altri Apostoli la pensavano come i due figli di Zebedeo e la loro madre. Infatti essi si sdegnarono contro i due fratelli, e ciò per invidia e gelosia. Ed oggi come ci comportiamo di fronte alla globalizzazione, che non sarà il Regno di Dio, ma il regno di satana e dell’anticristo? “Ma Gesù li chiamò a Sé e disse: “Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così, ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà vostro schiavo”. Si, proprio come Gesù che non è venuto sulla terra per dominarla e per farsi servire, ma per servire e per dare la vita per noi sulla Croce. E questo grande Mistero, d’amore puro, si ripete e si rinnova ogni giorno sull’altare nella Celebrazione della Santa Messa, dove Egli ci nutre ancora della sua Parola e di Sé stesso in Corpo, Sangue Anima e Divinità. Amen. […]
Ger 18,18-20; Sal.30; Mt 20, 17-28. ||| In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà». Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». […]
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